Poche cose creano fastidio più che sbloccare il proprio telefono e vedere questa icona:
Per non parlare poi di quando provate a spegnere il computer, che vi comunica di dover effettuare un aggiornamento. “Niente di particolare”, penserai. “Lo lascio acceso, al mio ritorno sarà finito”. Errato. Alla riaccensione, il PC dovrà installare i nuovi file, facendoti perdere tempo e sopratutto pazienza.
Nonostante il fastidio, aggiornare il sistema o le applicazioni molto spesso è fondamentale per coprire alcune falle. E non solo bug che inficino il corretto funzionamento del programma o dell’applicazione. Molto spesso, anzi, è proprio la sicurezza informatica dei propri dispositivi ad essere messa a dura prova dagli hacker, bravissimi a riconoscere i punti di ingresso e sfruttarli per combinare veri e propri disastri.
E’ notizia di qualche giorno fa, un pericolosissimo baco nei server Linux, sopratutto quelli utilizzati per fornire i servizi online. Sfruttando questa situazione, presente nei server Linux da ben 9 anni ma scoperta solo nelle ultime due settimane, è stato possibile per alcuni aggredire i server e le applicazioni ad esso collegate. L’unico modo per risolvere questa problematica è accedere immediatamente agli aggiornamenti degli aggiornamenti. Anche il comparto App non è esente da questo genere di rischi. Nel 2015 infatti fu Whatsapp a mettere in pericolo i dati personali di circa 200 milioni di utenti, proprio per un difetto software prontamente individuato.
L’app di messaggistica più famosa dei nostri smartphone non è l’unica ad aver avuto bisogno di un “ritocchino“. Anzi, molto spesso alcune di queste correzioni sono inserite all’interno di aggiornamenti che contengono altre migliorie di vario genere, che siano di prestazioni o nuove funzionalità.
Ci sono comunque alcuni piccoli accorgimenti però possono aiutarti ad essere sempre protetto al massimo:
- Impostare gli aggiornamenti automatici, sopratutto nei dispositivi mobili
- Informarsi sugli anniversary edition, o in generale gli Update maggiori, sul sito ufficiale del prodotto
- Non condividere troppi dati sensibili con tutte le applicazioni
A volte, aspettare qualche minuto può prevenire un problema ben più grande. E dedicare un po’ di tempo alla propria sicurezza informatica è una buona abitudine.
Intanto, beh, buona attesa…